lunedì 27 maggio 2013

Nozze gay, Parigi invasa dai contrari. Alla fine scontri e centinaia di arresti

In Francia i matrimoni gay sono possibili da più di 8 anni, ma ancora ci sono persone che non lo accettano, e non rinunciano ad una manifestazione pubblica. "Siamo più di un milione" dicono gli organizzatori. I militanti di destra interrompono e via alla guerra civile...
PARIGI - Partendo da tre diversi punti della capitale per poi confluire nella spianata des Invalides, sfilano ancora una volta a Parigi, in un clima di altissima tensione, gli oppositori della legge sulle nozze e le adozioni per le coppie gay, già promulgata. Secondo gli organizzatori, è sceso in strada più di un milione di persone, mentre le stime della polizia riducono tutto a non più di 150mila manifestanti. Militanti di estrema destra hanno occupato la sede del Partito socialista, rue Solferino, dispiegando un grande striscione con la scritta 'Hollande, dimissioni'.

Tafferugli sono scoppiati alla fine della manifestazione. Sulla spianata degli Invalides, mentre i dimostranti stavano tornando ai pullman, alcuni giovani hanno lanciato sassi contro la polizia, che ha risposto con lacrimogeni. I contestatori hanno scandito slogan contro contro la "dittatura socialista".

Quasi 300 persone sono state fermate e per 231 il fermo potrebbe tramutarsi in arresto. Diverse centinaia di persone non hanno ottemperato all'ordine di sciogliere la manifestazione e hanno sfidato le forze dell'ordine al grido di "esplode tutto, esplode tutto", "dittatura socialista", "Hollande, dimissioni" e "giornalisti collaborazionisti". Secondo il capo di gabinetto del prefetto di polizia, Laurent Nunez, "fra 400 e 500 giovani", "estremamente violenti", sono responsabili degli scontri. Contro le forze dell'ordine e in direzione dei giornalisti, sono state lanciate bottiglie e sassi, oltre ad alcune transenne. I poliziotti hanno risposto con gas lacrimogeni e una serie di numerose cariche. Trentasei i feriti, 34 dei quali tra gli agenti. Proprio per il timore di nuove violenze, le autorità avevano schierato nelle strade 4.500 uomini delle forze dell'odine.

Fonti: Repubblica.it

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